Secondo l’American Cancer Society, una delle fondazioni di ricerca della malattia più rispettate al mondo, la cannabis offre una vasta gamma di benefici per i malati di cancro. Di seguito sono riportati solo alcuni dei benefici riconosciuti dagli studi secondo l’American Cancer Society:
● fumare cannabis può essere utile nel trattamento della nausea e del vomito causati dalla chemioterapia.
● La cannabis per inalazione (fumata o vaporizzata) può essere un trattamento utile per il dolore neuropatico (il dolore causato dai nervi danneggiati).
● La cannabis fumata può anche migliorare l’appetito nei malati di cancro.
● I malati di cancro che usano estratti di cannabis tendono a necessitare di meno antidolorifici.
● THC e CBD possono sia rallentare la crescita e / o uccidere alcuni tipi di cellule tumorali.
● Il consumo di cannabis può anche alleviare lo stress e l’ansia per i malati di cancro.
● La cannabis è anche efficace come ausilio al sonno per i malati di cancro.
Effetti collaterali negativi della cannabis per i malati di cancro
Gli effetti collaterali negativi dell’uso di cannabis sono ampiamente compensati dagli effetti collaterali positivi.
Tuttavia, ci sono alcuni effetti di cui diffidare, tra cui:
- L’effetto della sensazione di euforia (“alta”) può ridurre il controllo dell’utente sul movimento, causare disorientamento e talvolta aumentare i sentimenti di ansia della paranoia. Tieni presente che questi effetti non si applicano ai prodotti a base di CBD, che contengono quantità minuscole di THC (inferiore allo 0,3%).
- La marijuana fumata fornisce le stesse sostanze nocive presenti nel fumo di tabacco. Poiché diversi ceppi di piante (sativa e indica) contengono diversi livelli di composti attivi, gli effetti possono differire da paziente a paziente. Allo stesso modo, gli effetti dell’ingestione di cannabis per via orale possono essere imprevedibili e variare tra i pazienti.
- Affidarsi alla sola cannabis per il trattamento evitando o ritardando le cure mediche convenzionali per il cancro potrebbe avere gravi conseguenze per la salute. In altre parole, la cannabis non è considerata una cura per il cancro, ma piuttosto un integratore per aiutare a curare gli effetti collaterali. Si raccomanda sempre che i malati di cancro seguano le indicazioni dei loro medici quando si tratta del miglior trattamento per le loro condizioni.
Un’ultima nota
Sebbene il consumo di cannabis, in particolare a fini medicinali, stia diventando legale in sempre più parti del mondo, è importante ricordare che è ancora illegale (sebbene tollerato e non applicato) in molti altri. Se decidi di usare la cannabis come trattamento per te o per una persona cara, assicurati di seguire la legge della tua città. Avere il cancro è un problema sufficiente senza dover affrontare anche questioni legali.
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